RICONVERSIONE ELETTRICA (RETROFIT)
Data per acquisita la consapevolezza che l’ambiente deve essere salvaguardato anche per esigenze di sopravvivenza del genere umano, preso atto delle situazioni in essere, delle ipotizzabili evoluzioni e delle modalità di sviluppo dell’utilizzo delle fonti di energia, Ri.E. ha individuato nel settore della mobilità quello dove operare, con la consapevolezza che nuove tecnologie virtuose hanno anche impatto sul tessuto sociale ed economico.
Data la trasversalità del settore e della sua costante evoluzione è impossibile individuare soluzioni e percorsi univoci, ma occorre mirare a soluzioni aperte e sistemiche, con linee guida progettuali e operative finalizzate non solo al nuovo, ma anche come gestire in modo sostenibile la transizione a esso.
Ad oggi sono da meglio consolidare aspetti primari di questa transizione ‘elettrica’ quali:
PROGETTO
Ri.E. ha adottato un modello industriale che prevede lo sviluppo di una piattaforma informatica che consenta alle officine affiliate l’adozione in tempo reale delle migliori tecnologie e pratiche esistenti, nonché lo sviluppo di un sistema interattivo per facilitare la riconversione della motorizzazione endotermica in motorizzazione elettrica di vari segmenti del sistema (core-business) quali:
I mezzi su cui si è scelto di operare sono mezzi di lavoro con potenze installate a partire da 50kW, mezzi navali entro i 30 metri (motoscafi cabinati e pescherecci), mezzi agricoli e industriali, mezzi consegna merci di medie dimensioni, bus 10 metri.
La remunerazione di Ri.E. sarà legata alla fruizione della banca dati da parte degli operatori e al conseguente sviluppo commerciale delle riconversioni.
Per attivare questo piano a lungo termine e garantire l’affidabilità e la qualità di tutte le parti che compongono i kit (componenti, sw gestionali, datasheet e documentazione da fornire a installatori e clienti) si è deciso di procedere con stadi propedeutici di verifica del mercato e delle soluzioni tecnologiche ottimali da adottare dando luogo alla loro selezione ed alla validazione della tecnologia, (quest’ultima già in fase progettuale attraverso un banco di prova polivalente).
Gli stadi propedeutici allo sviluppo della piattaforma hanno lo scopo di confermare gli obiettivi strategici, oppure di permetterne la revisione a fronte delle risultanze ottenute.
Come primo stadio propedeutico si è deciso di convertire la motorizzazione di mezzi navali ed in particolare di una flotta di motopescherecci (potenza 50-700 kW motori trazione + servizi di bordo). Le attività sono state così suddivise:
Con i dati ricavati dalla 2° fase si procederà a progettare e realizzare prototipi di mezzi agricoli (attivando contemporaneamente il progetto Agricoltura 4.0), fuoristrada ibrido e furgoni/bus.
Terminati gli stadi propedeutici e consolidate le linee guida della conversione e le soluzioni tecnologiche ottimali, sarà avviata la fase operativa: realizzazione della piattaforma informatica, sviluppo dei kit standard di conversione e loro caricamento sul data base per test e sperimentazione. In parallelo si procederà alle attività di formazione e commercializzazione.
Piano di sviluppo
A seguito dei sopralluoghi in Sardegna (con i nostri consulenti di ingegneria e il nostro fornitore di Fuel Cell innovative) è stata definita la configurazione di un impianto pilota polivalente propedeutico a testare tutti i componenti e procedere con la prototipazione del motoscafo ABBATE 42 presso il cantiere nostro partner. Completata questa fase con le prove in mare, si procederà a realizzare un cantiere navale idoneo per riconvertire imbarcazioni, partendo da un motopeschereccio 30 metri.
Programma attività e finanziamenti attesi
Con i nostri partner in Sardegna (un istituto di formazione strutturato a livello nazionale e un cantiere navale) siamo impegnati nello sviluppo dei progetti di riconversione elettrica e ricerca di fondi per allestimento di sedi e officine regionali per insediare il "Banco di prova polivalente ad uso progettuale e didattico”, “Cantiere per prototipo imbarcazione" e “Officina per prototipo agricolo/industriale”
1. Ri.E. Progettazione e Sviluppo della Piattaforma di Configurazione dei Kit per Retrofit Elettrico, Ingegnerizzazione dei mezzi, attività collaterali e commerciale.
a. Progetto e officina per recupero e riuso dei componenti
b. Sviluppo progetto, prototipazione Fuel Cell innovative e laboratorio per costruirle in serie su licenza del brevetto
c. Laboratorio per manutenzione e assemblaggio batterie a ioni di litio
d. Ricerca partner per la realizzazione presso i nostri clienti di impianti di produzione di energia per autosufficienza energetica ad impatto ambientale nullo
2. Istituto formazione a livello nazionale. Progettazione congiunta del piano di formazione a vari livelli per tecnici di officina per attuare la riconversione elettrica e la manutenzione dei mezzi. Formazione di giovani da avviare alla professione di tecnici per mezzi elettrici. Insediamento banco di prova polivalente per la formazione e per test di nuovi componenti da inserire nella piattaforma di configurazione dei kit di riconversione. Creazione gruppo di lavoro per le prototipazioni dei mezzi da convertire.
3. Nostro Cantiere in Sardegna - Riqualificazione del personale e delle attrezzature di cantiere per Adozione e Sviluppo Nuove Tecnologie per la riconversione elettrica di imbarcazioni, Prototipazione Motoscafo Abbate42 e omologazione kit navale, costituzione e formazione gruppo di lavoro per le prototipazioni dei mezzi da convertire
4. Costituzione ATI/ATS con cooperativa di pescatori per sviluppo congiunto progetto riconversione elettrica dei motopescherecci
5. Costituzione ATI/ATS con Cooperativa Agricola e altro soggetto di ricerca per sviluppo congiunto progetto riconversione elettrica e Progetto Agricoltura 4.0
6. Adozione fondi per finanziare la riqualificazione mezzi navali e agricoli (riconversione motopescherecci e mezzi agricoli)
7. Prototipazione di un fuoristrada ibrido presso l’officina della sede di Genova e omologazione del kit stradale
8. Accordi interregionali di sviluppo del progetto retrofit elettrico in Puglia (accordo con cooperativa agricola e due officine locali per mezzi stradali e industriali) e Basilicata (preaccordo con realtà locali), oltre che con Università e Comunità di Ajaccio, Liguria e Piemonte.
Data la trasversalità del settore e della sua costante evoluzione è impossibile individuare soluzioni e percorsi univoci, ma occorre mirare a soluzioni aperte e sistemiche, con linee guida progettuali e operative finalizzate non solo al nuovo, ma anche come gestire in modo sostenibile la transizione a esso.
Ad oggi sono da meglio consolidare aspetti primari di questa transizione ‘elettrica’ quali:
- Riconversione dei mezzi esistenti
- Trasferimento di conoscenze agli operatori per procedere alle riconversioni in modo diffuso sul territorio nazionale
- Smaltimento/ riutilizzo degli equipaggiamenti sostituiti
- Immagazzinamento dell’energia primaria sui mezzi
- Alimentazione dei mezzi in assenza di una rete elettrica
- Realizzazione di isole di produzione e consumo autonome ad impatto ambientale nullo
- Realizzazione di mezzi con elevata autonomia
- Automazione della movimentazione
- Conversione e sviluppo di mezzi nautici, agricoli e industriali a motorizzazione ‘elettrica’
PROGETTO
Ri.E. ha adottato un modello industriale che prevede lo sviluppo di una piattaforma informatica che consenta alle officine affiliate l’adozione in tempo reale delle migliori tecnologie e pratiche esistenti, nonché lo sviluppo di un sistema interattivo per facilitare la riconversione della motorizzazione endotermica in motorizzazione elettrica di vari segmenti del sistema (core-business) quali:
- Addestramento di operatori per officine di riconversione e manutenzione
- Realizzazione e implementazione continua di una banca dati in grado di fornire alle officine il manuale di intervento per vari tipi di mezzi
I mezzi su cui si è scelto di operare sono mezzi di lavoro con potenze installate a partire da 50kW, mezzi navali entro i 30 metri (motoscafi cabinati e pescherecci), mezzi agricoli e industriali, mezzi consegna merci di medie dimensioni, bus 10 metri.
La remunerazione di Ri.E. sarà legata alla fruizione della banca dati da parte degli operatori e al conseguente sviluppo commerciale delle riconversioni.
Per attivare questo piano a lungo termine e garantire l’affidabilità e la qualità di tutte le parti che compongono i kit (componenti, sw gestionali, datasheet e documentazione da fornire a installatori e clienti) si è deciso di procedere con stadi propedeutici di verifica del mercato e delle soluzioni tecnologiche ottimali da adottare dando luogo alla loro selezione ed alla validazione della tecnologia, (quest’ultima già in fase progettuale attraverso un banco di prova polivalente).
Gli stadi propedeutici allo sviluppo della piattaforma hanno lo scopo di confermare gli obiettivi strategici, oppure di permetterne la revisione a fronte delle risultanze ottenute.
Come primo stadio propedeutico si è deciso di convertire la motorizzazione di mezzi navali ed in particolare di una flotta di motopescherecci (potenza 50-700 kW motori trazione + servizi di bordo). Le attività sono state così suddivise:
- 1° fase: realizzazione di un banco prova (a terra) in grado di verificare che l’insieme degli apparati soddisfi gli obiettivi proposti (hardware e software), in grado di fornire dettagli delle performances e sulla scalabilità del sistema
- 2° fase: prototipazione di un motoscafo di 15 metri (soluzione ibrida); consolidamento progetto con prove in mare
- 3° fase: riconversione di un motopeschereccio 30 metri (impianto pilota della flotta)
Con i dati ricavati dalla 2° fase si procederà a progettare e realizzare prototipi di mezzi agricoli (attivando contemporaneamente il progetto Agricoltura 4.0), fuoristrada ibrido e furgoni/bus.
Terminati gli stadi propedeutici e consolidate le linee guida della conversione e le soluzioni tecnologiche ottimali, sarà avviata la fase operativa: realizzazione della piattaforma informatica, sviluppo dei kit standard di conversione e loro caricamento sul data base per test e sperimentazione. In parallelo si procederà alle attività di formazione e commercializzazione.
Piano di sviluppo
A seguito dei sopralluoghi in Sardegna (con i nostri consulenti di ingegneria e il nostro fornitore di Fuel Cell innovative) è stata definita la configurazione di un impianto pilota polivalente propedeutico a testare tutti i componenti e procedere con la prototipazione del motoscafo ABBATE 42 presso il cantiere nostro partner. Completata questa fase con le prove in mare, si procederà a realizzare un cantiere navale idoneo per riconvertire imbarcazioni, partendo da un motopeschereccio 30 metri.
Programma attività e finanziamenti attesi
Con i nostri partner in Sardegna (un istituto di formazione strutturato a livello nazionale e un cantiere navale) siamo impegnati nello sviluppo dei progetti di riconversione elettrica e ricerca di fondi per allestimento di sedi e officine regionali per insediare il "Banco di prova polivalente ad uso progettuale e didattico”, “Cantiere per prototipo imbarcazione" e “Officina per prototipo agricolo/industriale”
1. Ri.E. Progettazione e Sviluppo della Piattaforma di Configurazione dei Kit per Retrofit Elettrico, Ingegnerizzazione dei mezzi, attività collaterali e commerciale.
a. Progetto e officina per recupero e riuso dei componenti
b. Sviluppo progetto, prototipazione Fuel Cell innovative e laboratorio per costruirle in serie su licenza del brevetto
c. Laboratorio per manutenzione e assemblaggio batterie a ioni di litio
d. Ricerca partner per la realizzazione presso i nostri clienti di impianti di produzione di energia per autosufficienza energetica ad impatto ambientale nullo
2. Istituto formazione a livello nazionale. Progettazione congiunta del piano di formazione a vari livelli per tecnici di officina per attuare la riconversione elettrica e la manutenzione dei mezzi. Formazione di giovani da avviare alla professione di tecnici per mezzi elettrici. Insediamento banco di prova polivalente per la formazione e per test di nuovi componenti da inserire nella piattaforma di configurazione dei kit di riconversione. Creazione gruppo di lavoro per le prototipazioni dei mezzi da convertire.
3. Nostro Cantiere in Sardegna - Riqualificazione del personale e delle attrezzature di cantiere per Adozione e Sviluppo Nuove Tecnologie per la riconversione elettrica di imbarcazioni, Prototipazione Motoscafo Abbate42 e omologazione kit navale, costituzione e formazione gruppo di lavoro per le prototipazioni dei mezzi da convertire
4. Costituzione ATI/ATS con cooperativa di pescatori per sviluppo congiunto progetto riconversione elettrica dei motopescherecci
5. Costituzione ATI/ATS con Cooperativa Agricola e altro soggetto di ricerca per sviluppo congiunto progetto riconversione elettrica e Progetto Agricoltura 4.0
6. Adozione fondi per finanziare la riqualificazione mezzi navali e agricoli (riconversione motopescherecci e mezzi agricoli)
7. Prototipazione di un fuoristrada ibrido presso l’officina della sede di Genova e omologazione del kit stradale
8. Accordi interregionali di sviluppo del progetto retrofit elettrico in Puglia (accordo con cooperativa agricola e due officine locali per mezzi stradali e industriali) e Basilicata (preaccordo con realtà locali), oltre che con Università e Comunità di Ajaccio, Liguria e Piemonte.