EFFETTI BIOLOGICI DEL PTA
8) Collabora nel trattamento dei processi patologici osteoarticolari.
Dr. Carla Diogo, Dr. Andrade Ferreira, Dr. Carlos Pinto, Dr. Olga Ferreira – Hospital de San Antonio de Oporto (Portugal) – Primo Congresso Internazionale Photon, Oporto 17-5-1997
Dr. Carla Diogo, Dr. Andrade Ferreira, Dr. Carlos Pinto, Dr. Olga Ferreira – Hospital de San Antonio de Oporto (Portugal) – Primo Congresso Internazionale Photon, Oporto 17-5-1997
Questa sperimentazione venne realizzata dall’equipe medica dell’Ospedale di Sant’Antonio di Oporto (Portogallo), utilizzando il PTA Akosol associato ad un sistema integrato di resistenze di carbonio (Akosol PTA Hot).
Vennero studiati 65 pazienti tra marzo del 1995 e gennaio del 1996. L’età media era di 48 anni, con un minimo di 23 ed un massimo di 74 anni, con un predominio di soggetti di sesso femminile.
Vennero studiati 65 pazienti tra marzo del 1995 e gennaio del 1996. L’età media era di 48 anni, con un minimo di 23 ed un massimo di 74 anni, con un predominio di soggetti di sesso femminile.
Si presero in esame tre tipi di patologie alle quali si applicò il Akosol PTA Hot:
Gonalgia (45%), Dolori di spalla (21%), Rachialgia (34%).
Vennero esclusi da tale studio i casi tumorali e quelli il cui dolore era prodotto da problemi meccanici con indicazione chirurgica (lesioni dei menischi, spondilolistesi, ernie discali ecc.)
Il tempo medio di applicazione fu di 4 settimane e mezza, variando in accordo con l’intensità del dolore e con i miglioramenti manifestati dal paziente.
Gonalgia (45%), Dolori di spalla (21%), Rachialgia (34%).
Vennero esclusi da tale studio i casi tumorali e quelli il cui dolore era prodotto da problemi meccanici con indicazione chirurgica (lesioni dei menischi, spondilolistesi, ernie discali ecc.)
Il tempo medio di applicazione fu di 4 settimane e mezza, variando in accordo con l’intensità del dolore e con i miglioramenti manifestati dal paziente.
Mediamente si fecero 3 applicazioni giornaliere, con una durata di 15 minuti per ogni sessione.
La valutazione del dolore si realizzò mediante una scala numerica la cui progressione da 0 a 10 permette al paziente di quantificare il suo dolore e di valutare la sua evoluzione al termine di ciascun trattamento. La caratteristica di stretta soggettività del dolore ci indusse a scegliere tale metodo come uno di quelli che si sono rivelati più efficaci in assoluto.
Nella scala numerica lo 0 corrisponde all’assenza di dolore mentre il 10 al dolore insopportabile (cfr. grafico).
La valutazione del dolore si realizzò mediante una scala numerica la cui progressione da 0 a 10 permette al paziente di quantificare il suo dolore e di valutare la sua evoluzione al termine di ciascun trattamento. La caratteristica di stretta soggettività del dolore ci indusse a scegliere tale metodo come uno di quelli che si sono rivelati più efficaci in assoluto.
Nella scala numerica lo 0 corrisponde all’assenza di dolore mentre il 10 al dolore insopportabile (cfr. grafico).
(Murphy D.M., Mc Donald A., Power C., Unwin A., Mac Sullivan R. – Measurement of pain: a comparison of visual analogue with a nonvisual analogue scale. Clin J. Pain 1988; 3:197-199)
Risultati
Delle tre patologie prese in esame, la gonalgia fu quella di maggior intensità dolorosa prima dell’applicazione del trattamento, come dimostrato dai grafici seguenti:
Risultati
Delle tre patologie prese in esame, la gonalgia fu quella di maggior intensità dolorosa prima dell’applicazione del trattamento, come dimostrato dai grafici seguenti:
Dopo il trattamento si registrò una diminuzione del dolore pari al 50%.
I dolori di spalla presentavano una intensità intermedia e tendenzialmente notturna:
Dopo il trattamento si verificò una riduzione del dolore di circa il 75%
Le rachialgie presentavano una intensità dolorosa più bassa:
Con il trattamento si verificò una riduzione del dolore pari a circa il 70%
Conclusioni
I dati ottenuti da questo studio ci portano a pensare che l’utilizzo del Akosol PTA Hot sia un metodo terapeutico complementare apprezzabile in determinati casi laddove si debba fronteggiare una condizione di dolore.
La facilità di utilizzo da parte del paziente e la totale assenza di effetti secondari o controindicazioni, così tanto comuni nella medicina analgesica ed antinfiammatoria, ne fanno un mezzo sicuramente consigliabile.
I dati ottenuti da questo studio ci portano a pensare che l’utilizzo del Akosol PTA Hot sia un metodo terapeutico complementare apprezzabile in determinati casi laddove si debba fronteggiare una condizione di dolore.
La facilità di utilizzo da parte del paziente e la totale assenza di effetti secondari o controindicazioni, così tanto comuni nella medicina analgesica ed antinfiammatoria, ne fanno un mezzo sicuramente consigliabile.