L'energia Bioinfrarossa

Come è noto, l'energia solare che riceviamo in forma di fotoni può
essere visibile - ovvero rilevabile da parte della nostra retina - o
invisibile. Questa differenza dipende dalla diversa lunghezza d'onda delle
radiazioni elettromagnetiche (ricordiamoci che le onde sono le forme di
propagazione dell'energia all'interno ed attraverso di un elemento materiale o
nel vuoto).
È a tutti noto che ogni colore ha una diversa lunghezza d'onda che lo caratterizza. I nostri occhi hanno la capacità di captare solamente un determinato spettro di questi colori: dal rosso (700 nm di lunghezza d'onda, la più ampia rilevabile dalla nostra vista) fino al viola (la cui lunghezza d'onda è di circa 400 nm) passando attraverso l'arancione, il marrone, il verde, il blu e l' indaco. Tali colori - o, il che è lo stesso, tali lunghezze di onda - sono quelli che appartengono all'ambito di ciò che per noi è visibile (diciamo per noi, perché alcuni animali hanno la capacità di vedere uno spettro di colori ben più grande di quello che vediamo noi, molto più in là del rosso [il mondo dell'infrarosso] o del viola [la zona ultravioletta]). Pertanto dobbiamo comprendere che il fatto che se noi non siamo in grado di vedere determinate cose non significa che queste cose non esistano. Potrebbero trovarsi, semplicemente, al dà al di fuori del nostro spettro visivo.
Detto questo dobbiamo aggiungere che l'energia ultravioletta che proviene dal cosmo è pregiudizievole per la vita e veniamo protetti da essa da una sottile fascia di ozono che si trova tutto intorno alla terra e che impedisce l'arrivo in superficie di tali radiazioni. Per quanto concerne l'energia avente la maggior lunghezza d'onda, l'energia infrarossa, essa viene invece largamente impiegata da ciò che vive sul nostro pianeta poiché, oltre ad essere la responsabile della fotosintesi clorofilliana, trova impiego, fra le altre cose, nei forni a microonde, nelle onde radio e nelle onde televisive, ecc.; ma non dobbiamo dimenticare che può essere pericolosa per la nostra salute. Dobbiamo quindi attuare una distinzione all'interno dei raggi infrarossi, che vanno da 0,7 a 1000 microns di lunghezza d'onda, ponendo la nostra attenzione su quelli cosiddetti "raggi infrarossi lunghi" ed in particolar modo quelli la cui lunghezza d'onda è coerente con il nostro sistema cellulare ed analoga a quella prodotta dai nostri processi metabolici. Questi “raggi infrarossi lunghi”, altrimenti noti come “FIR”, sono quelli che possono risultare benefici per la salute del corpo umano, ragion per cui vengono denominati bioinfrarossi. E quali effetti positivi apportano al nostro organismo? Ad oggi si sono constatati i seguenti:
- attivano le molecole di acqua del nostro corpo
- migliorano i livelli di ossigeno
- riscaldano ed in tal modo eliminano i grassi, i residui chimici e le tossine dal nostro sangue, riducendo il suo livello di acidità
- migliorano il flusso sanguigno
- migliorano il sistema nervoso
effetti che possono dare luogo a rilevanti benefici terapeutici in diverse patologie. Ed è proprio il caso della nostra invenzione più recente: il PTA.
Stiamo parlando di un materiale che ha le caratteristiche che la fisica relativistica attribuisce al “corpo nero ideale”, ed è composto da “submateriali” minerali e metallici miscelati in modo tale da rispondere alle sollecitazioni che riceve in forma di energia (luce e/o calore) emettendo altra energia: dato che qualunque oggetto è capace di emettere energia quando viene a sua volta stimolato da energia luminosa o da calore, dipendendo la sua lunghezza d'onda dal materiale del quale è costituito, il PTA emette esattamente l’energia necessaria a compiere un preciso lavoro nel nostro organismo.
Le prime ricerche in tal senso (1982) le svolse un ricercatore nonché medico giapponese di nome Toshio Komuro, che dedicò diversi anni della sua vita all'ottenimento di un materiale che potesse triplicare gli effetti benefici dei raggi Bioinfrarossi. Il risultato fu un sofisticato filo di ceramica prodotto attraverso la lega di 36 diversi elementi fra i quali anche il platino, il titanio e molti altri.
Akosol, grazie ai notevolissimi progressi compiuti dalla scienza e dalla tecnologia negli ultimi 30 anni, ha potuto migliorare e perfezionare tale applicazione rendendola ancora più performante ed è riuscita a realizzare prodotti che le persone utilizzano abitualmente nella vita quotidiana quali indumenti intimi e/o sportivi, dispositivi ortopedici, materassi, coperte, cuscini, coperte termiche, indumenti ed accessori per i nostri amici animali ed anche ionizzatori d’acqua e saune infrarosse.
È a tutti noto che ogni colore ha una diversa lunghezza d'onda che lo caratterizza. I nostri occhi hanno la capacità di captare solamente un determinato spettro di questi colori: dal rosso (700 nm di lunghezza d'onda, la più ampia rilevabile dalla nostra vista) fino al viola (la cui lunghezza d'onda è di circa 400 nm) passando attraverso l'arancione, il marrone, il verde, il blu e l' indaco. Tali colori - o, il che è lo stesso, tali lunghezze di onda - sono quelli che appartengono all'ambito di ciò che per noi è visibile (diciamo per noi, perché alcuni animali hanno la capacità di vedere uno spettro di colori ben più grande di quello che vediamo noi, molto più in là del rosso [il mondo dell'infrarosso] o del viola [la zona ultravioletta]). Pertanto dobbiamo comprendere che il fatto che se noi non siamo in grado di vedere determinate cose non significa che queste cose non esistano. Potrebbero trovarsi, semplicemente, al dà al di fuori del nostro spettro visivo.
Detto questo dobbiamo aggiungere che l'energia ultravioletta che proviene dal cosmo è pregiudizievole per la vita e veniamo protetti da essa da una sottile fascia di ozono che si trova tutto intorno alla terra e che impedisce l'arrivo in superficie di tali radiazioni. Per quanto concerne l'energia avente la maggior lunghezza d'onda, l'energia infrarossa, essa viene invece largamente impiegata da ciò che vive sul nostro pianeta poiché, oltre ad essere la responsabile della fotosintesi clorofilliana, trova impiego, fra le altre cose, nei forni a microonde, nelle onde radio e nelle onde televisive, ecc.; ma non dobbiamo dimenticare che può essere pericolosa per la nostra salute. Dobbiamo quindi attuare una distinzione all'interno dei raggi infrarossi, che vanno da 0,7 a 1000 microns di lunghezza d'onda, ponendo la nostra attenzione su quelli cosiddetti "raggi infrarossi lunghi" ed in particolar modo quelli la cui lunghezza d'onda è coerente con il nostro sistema cellulare ed analoga a quella prodotta dai nostri processi metabolici. Questi “raggi infrarossi lunghi”, altrimenti noti come “FIR”, sono quelli che possono risultare benefici per la salute del corpo umano, ragion per cui vengono denominati bioinfrarossi. E quali effetti positivi apportano al nostro organismo? Ad oggi si sono constatati i seguenti:
- attivano le molecole di acqua del nostro corpo
- migliorano i livelli di ossigeno
- riscaldano ed in tal modo eliminano i grassi, i residui chimici e le tossine dal nostro sangue, riducendo il suo livello di acidità
- migliorano il flusso sanguigno
- migliorano il sistema nervoso
effetti che possono dare luogo a rilevanti benefici terapeutici in diverse patologie. Ed è proprio il caso della nostra invenzione più recente: il PTA.
Stiamo parlando di un materiale che ha le caratteristiche che la fisica relativistica attribuisce al “corpo nero ideale”, ed è composto da “submateriali” minerali e metallici miscelati in modo tale da rispondere alle sollecitazioni che riceve in forma di energia (luce e/o calore) emettendo altra energia: dato che qualunque oggetto è capace di emettere energia quando viene a sua volta stimolato da energia luminosa o da calore, dipendendo la sua lunghezza d'onda dal materiale del quale è costituito, il PTA emette esattamente l’energia necessaria a compiere un preciso lavoro nel nostro organismo.
Le prime ricerche in tal senso (1982) le svolse un ricercatore nonché medico giapponese di nome Toshio Komuro, che dedicò diversi anni della sua vita all'ottenimento di un materiale che potesse triplicare gli effetti benefici dei raggi Bioinfrarossi. Il risultato fu un sofisticato filo di ceramica prodotto attraverso la lega di 36 diversi elementi fra i quali anche il platino, il titanio e molti altri.
Akosol, grazie ai notevolissimi progressi compiuti dalla scienza e dalla tecnologia negli ultimi 30 anni, ha potuto migliorare e perfezionare tale applicazione rendendola ancora più performante ed è riuscita a realizzare prodotti che le persone utilizzano abitualmente nella vita quotidiana quali indumenti intimi e/o sportivi, dispositivi ortopedici, materassi, coperte, cuscini, coperte termiche, indumenti ed accessori per i nostri amici animali ed anche ionizzatori d’acqua e saune infrarosse.