Il "raggio della vita"

Energie invisibili in grado di modificare il nostro stato di salute! È
chiaro che, in realtà, il principio fisico non differisce molto da quello che
sta dietro ad altre applicazioni delle onde corte, degli ultrasuoni o della
tradizionale ipertermia.
I processi metabolici del corpo umano sviluppano un'emissione infrarossa tra 3 e 50 nanometri, con prevalenza circa a 9,4. Inoltre le cellule del nostro corpo mediamente hanno un diametro che oscilla tra 10 e 20 nanometri, ed in fisica è noto che la frequenza risonante di un oggetto è approssimativamente equivalente al suo diametro, quindi quella delle normali cellule umane è nella banda degli infrarossi lunghi. I PTA rilasciano un’energia avente lunghezza d’onda analoga a, e coerente con, quella sviluppata dal corpo umano. In tal modo PTA e cellule umane interagiscono sia per risonanza cellulare che per impulso energetico.
L’effetto è paragonabile a quello del cantante d’opera lirica che, emettendo una nota ad una frequenza capace di provocare la risonanza della struttura molecolare di taluni cristalli ed avente la vibrazione necessaria a rompere i legami elettrofisici che legano quelle molecole, riesce a far vibrare (e talvolta esplodere) quel cristallo.
Il beneficio dell'interazione tra PTA e cellule del corpo umano è costituito dal suo impulso energetico, che permette di far vibrare le molecole d'acqua all'interno del nostro organismo, il che è importantissimo per la nostra salute.
Per comprendere questo beneficio consideriamo che il nostro corpo è costituito da più di 67 trilioni di cellule, le quali formano un organismo, il nostro, che è composto prevalentemente d’acqua.
Adesso proviamo ad immaginare di essere una di queste cellule: non abbiamo bocca, narici, occhi, membra o sistema digestivo, ma ci nutriamo e produciamo scorie, vivendo dentro una doppia membrana, attraverso la quale devono entrare i nutrienti di cui abbiamo necessità e devono uscire tutti prodotti di scarto del nostro metabolismo. E questa membrana deve agire come occhi, orecchie, narici e lingua, i nostri sensori che ci diranno cosa sta accadendo nel mondo esterno. Dobbiamo altresì permettere l'ingresso dell'ossigeno per respirare, e l'espulsione dell'anidride carbonica per non “soffocare”.
Oggi sono presenti molti prodotti chimici nuovi, taluni estremamente nocivi per noi cellule, e l’evoluzione non ci ha ancora preparato ad affrontare queste aggressioni. Entrando nell’organismo al quale apparteniamo, tramite l’alimentazione o la respirazione, per esempio, tali prodotti si decompongono in soluzioni che penetrano in noi.
Alcune di queste nuove molecole sono “polari”, ovvero hanno carica elettrica opposta alle estremità, come alcuni dei nostri aminoacidi, e per questa ragione possono attaccarsi ad altre molecole organiche od alle molecole d’acqua che conteniamo (ricordiamoci che per la maggior parte noi cellule siamo composte d’acqua) procedendo in tal modo a formare al nostro interno delle “macromolecole” (i c.d. Clusters) molto più grandi del normale, troppo grandi per permetterci efficacemente di assimilare i nutrienti ed eliminare le scorie attraverso la membrana cellulare.
Uno dei metodi più semplici per rompere i clusters è “agitarli” facendoli roteare, al fine di rompere il legame elettrofisico che li aggrega e conseguire la loro frammentazione. Per ottenere questo effetto bisogna applicare, a livello atomico, un preciso impulso energetico. E dato che della molecola d’acqua sappiamo che si producono continuamente al suo interno dei complessi movimenti di rotazione e vibrazione su diversi piani, responsabili delle sue caratteristiche fisico-chimiche, e che affinché si producano questi movimenti è necessaria un'energia estremamente precisa, Akosol ha creato il PTA che rilascia esattamente tale energia.
Quindi, grazie alla sua delicata azione liberatoria, l’energia rilasciata dal PTA aiuta noi cellule a svolgere meglio le nostre funzioni. Basicamente è questo il funzionamento del PTA, e per apprezzarne i benefici è fondamentale comprendere l'importanza che ha l'acqua nelle nostre vite.
È a causa della presenza costante nei nostri organismi di gas, metalli e altri componenti tossici, sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, che le molecole di tali composti finiscono per aggregarsi in clusters, rendendo sempre più difficile le nostre funzioni metaboliche, difficoltosa l'alimentazione e l'eliminazione delle scorie cellulari, ostacolando l'interscambio ionico e/o elettrico ed alterando le funzioni bioelettriche cellulari.
La formazione di questi grappoli (cluster vuol dire grappolo) dà altresì luogo ad un aumento del volume e ad una diminuzione della densità dell'acqua intracellulare, il che provoca una minore adesione del liquido interstiziale alla membrana plasmatica e, conseguentemente, una diminuzione nel travaso del Ca++ all'interno della cellula.
Applicando il PTA a contatto con il nostro corpo l'acqua del nostro organismo si discioglie in grappoli molecolari più piccoli, aumentando in tal modo la sua fluidità e migliorando sostanzialmente gli intercambi extracellulari. Nello stesso tempo si produce un'attivazione cellulare che rafforza il sistema microcircolatorio, fondamentale per un adeguato equilibrio metabolico.
I nutrienti ingeriti che ci forniscono l'energia e sostengono la nostra vita vengono in tal modo assorbiti con maggiore facilità, poiché il trasporto di nutrienti nel corpo dipende dalla corretta circolazione del sangue. Quando il sistema circolatorio migliora sotto l'influenza dell’energia emessa dal PTA, gli effetti risultanti a livello microscopico e dei quali stiamo parlando ed abbiamo parlato in precedenza si trasformano in benefici visibili per la nostra salute.
I processi metabolici del corpo umano sviluppano un'emissione infrarossa tra 3 e 50 nanometri, con prevalenza circa a 9,4. Inoltre le cellule del nostro corpo mediamente hanno un diametro che oscilla tra 10 e 20 nanometri, ed in fisica è noto che la frequenza risonante di un oggetto è approssimativamente equivalente al suo diametro, quindi quella delle normali cellule umane è nella banda degli infrarossi lunghi. I PTA rilasciano un’energia avente lunghezza d’onda analoga a, e coerente con, quella sviluppata dal corpo umano. In tal modo PTA e cellule umane interagiscono sia per risonanza cellulare che per impulso energetico.
L’effetto è paragonabile a quello del cantante d’opera lirica che, emettendo una nota ad una frequenza capace di provocare la risonanza della struttura molecolare di taluni cristalli ed avente la vibrazione necessaria a rompere i legami elettrofisici che legano quelle molecole, riesce a far vibrare (e talvolta esplodere) quel cristallo.
Il beneficio dell'interazione tra PTA e cellule del corpo umano è costituito dal suo impulso energetico, che permette di far vibrare le molecole d'acqua all'interno del nostro organismo, il che è importantissimo per la nostra salute.
Per comprendere questo beneficio consideriamo che il nostro corpo è costituito da più di 67 trilioni di cellule, le quali formano un organismo, il nostro, che è composto prevalentemente d’acqua.
Adesso proviamo ad immaginare di essere una di queste cellule: non abbiamo bocca, narici, occhi, membra o sistema digestivo, ma ci nutriamo e produciamo scorie, vivendo dentro una doppia membrana, attraverso la quale devono entrare i nutrienti di cui abbiamo necessità e devono uscire tutti prodotti di scarto del nostro metabolismo. E questa membrana deve agire come occhi, orecchie, narici e lingua, i nostri sensori che ci diranno cosa sta accadendo nel mondo esterno. Dobbiamo altresì permettere l'ingresso dell'ossigeno per respirare, e l'espulsione dell'anidride carbonica per non “soffocare”.
Oggi sono presenti molti prodotti chimici nuovi, taluni estremamente nocivi per noi cellule, e l’evoluzione non ci ha ancora preparato ad affrontare queste aggressioni. Entrando nell’organismo al quale apparteniamo, tramite l’alimentazione o la respirazione, per esempio, tali prodotti si decompongono in soluzioni che penetrano in noi.
Alcune di queste nuove molecole sono “polari”, ovvero hanno carica elettrica opposta alle estremità, come alcuni dei nostri aminoacidi, e per questa ragione possono attaccarsi ad altre molecole organiche od alle molecole d’acqua che conteniamo (ricordiamoci che per la maggior parte noi cellule siamo composte d’acqua) procedendo in tal modo a formare al nostro interno delle “macromolecole” (i c.d. Clusters) molto più grandi del normale, troppo grandi per permetterci efficacemente di assimilare i nutrienti ed eliminare le scorie attraverso la membrana cellulare.
Uno dei metodi più semplici per rompere i clusters è “agitarli” facendoli roteare, al fine di rompere il legame elettrofisico che li aggrega e conseguire la loro frammentazione. Per ottenere questo effetto bisogna applicare, a livello atomico, un preciso impulso energetico. E dato che della molecola d’acqua sappiamo che si producono continuamente al suo interno dei complessi movimenti di rotazione e vibrazione su diversi piani, responsabili delle sue caratteristiche fisico-chimiche, e che affinché si producano questi movimenti è necessaria un'energia estremamente precisa, Akosol ha creato il PTA che rilascia esattamente tale energia.
Quindi, grazie alla sua delicata azione liberatoria, l’energia rilasciata dal PTA aiuta noi cellule a svolgere meglio le nostre funzioni. Basicamente è questo il funzionamento del PTA, e per apprezzarne i benefici è fondamentale comprendere l'importanza che ha l'acqua nelle nostre vite.
È a causa della presenza costante nei nostri organismi di gas, metalli e altri componenti tossici, sempre più presenti nella nostra vita quotidiana, che le molecole di tali composti finiscono per aggregarsi in clusters, rendendo sempre più difficile le nostre funzioni metaboliche, difficoltosa l'alimentazione e l'eliminazione delle scorie cellulari, ostacolando l'interscambio ionico e/o elettrico ed alterando le funzioni bioelettriche cellulari.
La formazione di questi grappoli (cluster vuol dire grappolo) dà altresì luogo ad un aumento del volume e ad una diminuzione della densità dell'acqua intracellulare, il che provoca una minore adesione del liquido interstiziale alla membrana plasmatica e, conseguentemente, una diminuzione nel travaso del Ca++ all'interno della cellula.
Applicando il PTA a contatto con il nostro corpo l'acqua del nostro organismo si discioglie in grappoli molecolari più piccoli, aumentando in tal modo la sua fluidità e migliorando sostanzialmente gli intercambi extracellulari. Nello stesso tempo si produce un'attivazione cellulare che rafforza il sistema microcircolatorio, fondamentale per un adeguato equilibrio metabolico.
I nutrienti ingeriti che ci forniscono l'energia e sostengono la nostra vita vengono in tal modo assorbiti con maggiore facilità, poiché il trasporto di nutrienti nel corpo dipende dalla corretta circolazione del sangue. Quando il sistema circolatorio migliora sotto l'influenza dell’energia emessa dal PTA, gli effetti risultanti a livello microscopico e dei quali stiamo parlando ed abbiamo parlato in precedenza si trasformano in benefici visibili per la nostra salute.