Akosol
  • Home
  • Chi siamo
    • Il PTA
    • L'energia Bioinfrarossa
    • Il "raggio della vita"
    • I benefici biologici
  • Cosa facciamo
    • prodotti tessili >
      • magliette
      • calze
      • pantaloncini
      • leggings
    • dispositivi ortopedici >
      • bende
      • body
      • cavigliere
      • ginocchiere
      • gomitiere
      • guanti
      • polsiere
    • sistemi da riposo >
      • coperte
      • cuscini correttori cervicali
      • piattaforme per il sonno >
        • Akosol copricuscino
        • Akosol coprimaterasso
        • Akosol basic
        • Akosol Interactive
        • Akosol Materassino sottile Rilassante
        • Akosol Materassino sottile Thai
        • Akosol Materasso sottile Double-Face
        • Akosol Fodera per materasso
    • prodotti per il mantenimento quotidiano >
      • crema Akosol Hot Cold
      • crema Akosol Gel riduttore/anticellulite
      • sticks
      • Fibra
      • correttori plantari da micromassaggio
    • apparecchiature >
      • ionizzatore d'acqua >
        • Cosa fa l'acqua alcalina ionizzata nel nostro corpo?
        • Acqua alcalina ionizzata: studi scientifici
        • Acqua acida ionizzata: studi scientifici
        • Come usare l'acqua ionizzata
      • ionizzatore d'acqua - filtri
      • capsule >
        • capsula orizzontale
        • capsula verticale
      • postural relax training Akosol
    • prodotti per il mondo dello sport >
      • danza
    • prodotti per il mondo animale >
      • cavalli
  • Lavora con noi
    • Health Professionals
    • Sport Professionals
    • Wholesalers
    • Retailers
    • Salesmen
    • Area Managers
    • Water Specialists
    • Electrical Experts
    • Recruiters
    • Promoters
    • Testimonials
    • Coaches
    • Web Managers
    • Bloggers
    • Public Relation Managers
  • Contatti
  • Akosol Blog
  • Negozio

Le cessioni chimiche del PET

23/5/2015

Commenti

 
Immagine
Da tempo affermo che il PET, ovvero il Polietilene tereftalato con il quale sempre più frequentemente si imbottigliano diversi tipi di bevande, dall'acqua alle bibite carbonate, e si confezionano una moltitudine di cibi sia freschi che pronti, può rilasciare sostanze nocive per la salute umana ed animale, quali Bisfenolo A, Antimonio, Diossine ed altre; ciò nonostante, dato che ogni giorno si scopre qualcosa, sono sempre animato dal dubbio, ed alla costante ricerca di conferme.

Uno di noi ha recentemente incontrato una professionista del settore chimico, guarda caso (ma nulla accade per caso) specializzata proprio in questo specifico settore del PET per uso alimentare, la quale sembra non essere d'accordo con questa mia tesi.

Spinto dalla necessità di scoprire se fino ad oggi io avessi affermato delle stupidaggini, cosa ovviamente possibile dato che sono solamente un essere umano, ma che temo più di ogni altra poiché l'ultima cosa che voglio è dare informazioni false e fuorvianti, ho fatto alcune ricerche e questo è ciò che ho trovato:
fonte: https://vimeo.com/6926426

e poi "Acqua in bottiglia sotto esame: i dubbi della comunità scientifica":
fonte: http://www.corriere.it/inchieste/reportime/salute/acqua-bottiglia-sotto-esame-dubbi-comunita-scientifica/daae6166-135b-11e4-bb47-dc581d38d44f.shtml
E qui c'è il link ad uno studio specifico sul rilascio di Interferenti Endocrini da parte del PET (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20368129/), 
contenuto all'interno di un più grande dossier scientifico che analizza gli Interferenti Endocrini rilasciati da più di 500 tipi diversi di materie plastiche:
(http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3222987/)


Il tutto è pubblicato su NCBI, The National Center for Biotechnology Information, al cui interno si trova Pubmed.
Lascio a chi visionerà questo mio post ogni commento, per fortuna c'è libertà di pensiero, o perlomeno dovrebbe esserci, ed io la mia idea l'ho chiara e precisa.

Carlo Makloufi Donelli
Commenti

Hai mangiato cibo OGM senza saperlo? Ecco la lista dei marchi e i rischi!

15/5/2015

Commenti

 
Immagine
Con l’introduzione di Ogm e avvelenando pasta e pane dal 2004 ad oggi la vita media sana è crollata in Italia di almeno 10 anni (fonte Eurostat ufficiale) proprio, guarda caso, dall’anno in cui entrarono gli OGM negli alimenti.
Per organismo geneticamente modificato (OGM) si intende un organismo, diverso da un essere umano, in cui il materiale genetico (DNA) è stato modificato in un modo non naturale.

Un Ogm, ovvero un organismo geneticamente modificato, è un organismo la cui materia genetica è stata alterata mediante tecniche di ingegneria genetica, altrimenti note come tecniche di Dna ricombinante. Con questo metodo si intende la combinazione in vitro di diverse molecole di Dna per creare un nuovo gene, che viene successivamente inserito in un organismo che può essere vivente o meno. Erroneamente si suole indicare tutti gli organismi Ogm come transgenici, in realtà si parla di transgenesi solo quando si inseriscono geni esogeni in un altro organismo, ovvero un ente strutturato riceve dei geni non suoi; mentre si parla di organismi cisgenici quando si ricombinano geni dello stesso organismo. In entrambi i casi si tratta sempre di Ogm.

I rischi per la salute possono essere enormi e non c’è nessuno studio sugli effetti a lungo termine nell’uomo. Numerosi test su animali da laboratorio hanno osservato lo sviluppo di tumori e malattie nelle cavie, ma gli interessi economici sono troppo grandi.

GLI OGM SI TRASFERISCONO NEL SANGUE

Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica PLoS ONE ha rilevato che la farina di grano OGM è pienamente in grado di trasferire i suoi geni geneticamente modificati direttamente nel flusso sanguigno di chi la mangia causando gravi condizioni infiammatorie, adenoma e cancro colorettale. Cade il mito che gli alimenti transgenici agiscono sul corpo nello stesso modo degli alimenti naturali.
GLI OGM SONO NEL TUO PIATTO SENZA CHE TE NE ACCORGI
Con la normativa europea introdotta nel 2004, tutti i prodotti contenenti OGM fino allo 0.9% non lo devono dichiarare. Inoltre latte, carne, uova e formaggi derivanti da animali che sono stati nutriti con OGM non devono riportarlo in etichetta. Come vedete l’informazione è tutt’altro che trasparente. Spesso quando la percentuale supera lo 0.9% non troviamo OGM tra gli ingredienti, ma semplicemente sigle del tipo “amido modificato” che sembra qualcosa di normale per nascondere una realtà agghiacciante.
ALTA INCIDENZA DI TUMORI

Un team di ricerca dell’Università di Caen, che in uno studio recentemente pubblicato mette sotto accusa due prodotti targati Monsanto: un certo tipo di mais OGM ( la variante NK603) e l’erbicida Roundup (usato nelle coltivazioni OGM). Secondo gli studiosi, topi nutriti per tutta la vita con questi prodotti avrebbero sviluppato, rispetto a cavie alimentate altrimenti, squilibri ormonali, un’alta incidenza di tumori e danni a fegato e reni.
L'ITALIA CONDANNATA DALLA CORTE EUROPEA


Nel 2012 la Corte di Giustizia ha condannato l’Italia per avere vietato la coltivazione di mais Mon810 alla multinazionale statunitense Pioneer Hi Bred che, nel 2008, aveva fatto causa al Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per non avere permesso alla sua filiale italiana di coltivare il cereale sviluppato da Monsanto. 

Secondo la Corte, se la coltivazione di una pianta geneticamente modificata è già stata autorizzata dall’Unione, non c’è sovranità nazionale che tenga, e ogni Stato membro si deve adeguare. Cosa che l’Italia, in effetti, non ha mai fatto, preferendo prendere tempo ed evitando di agire. 

La vittoria dei produttori di Ogm, dunque, può essere vista come una conseguenza delle lacune normative italiane, e dell’assenza di leggi regionali che regolino la coesistenza di varietà tradizionali e geneticamente modificate. E’ una lotta impari per la potenza di queste multinazionali e per la perversità dei loro prodotti sul mercato, unita alla disinformazione dei mass media. Cerchiamo tutti di dare un piccolo contributo per un nuovo consumo consapevole.

In questo articolo troverete una lista di operatori del mercato alimentare, che sono soliti utilizzare OGM per la realizzazione dei loro prodotti:
http://www.retenews24.it/rtn24/salute-2/allarme-ogm-negli-alimenti-kellogs-mars-coca-cola-e-altri/
 
COSA FARE PER PROTEGGERCI?

1. Leggere le etichette. Il produttore deve indicare che la produzione di componenti OGM che è stata aggiunta (ma, in verità, non tutti lo fanno).
2. Evitare i fast food. Ci sono alimenti OGM più comunemente utilizzati.
3. Evitare il pane imbustato o a lunga conservazione
4. Quasi tutte le salsicce, la carne in scatola e salumi vengono prodotti con l’aggiunta di componenti geneticamente modificati. Di solito i prodotti senza componenti geneticamente modificate non possono essere così a buon mercato.

E se avete qualche altro dubbio potete consultare online il "biosafety scanner", strumento realizzato dalla Fondazione Diritti Genetici.
Commenti

La pelle umana può assorbire energia ed informazioni dalla luce solare

15/5/2015

Commenti

 
Immagine
Forse la cosa più straordinaria di tutte è la possibilità che la superficie del nostro corpo sia costituita da cellule in grado di intrappolare in maniera efficiente energia ed informazioni dalle radiazioni infrarosse ed ultraviolette.
Uno studio pubblicato in “ Journal of Photochemistry and Photobiology” nel 1993 ed intitolato “Irradiazione di luce artificiale induce emissioni di fotoni ultradeboli da parte dei fibroblasti della pelle umana” ha scoperto che quando la luce derivante da una fonte artificiale veniva applicata ai fibroblasti sia su soggetti sani che su soggetti affetti da xeroderma pigmentoso (caratterizzato da una deficienza nel meccanismo di riparazione del DNA) essa induce una ben più alta emissione di fotoni ultradeboli (10/20 volte maggiore) nei soggetti malati. I ricercatori hanno concluso da questo esperimento che “questi dati suggeriscono che le cellule dello xeroderma pigmentoso tendono a perdere capacità di immagazzinare in maniera efficiente fotoni ultradeboli indicando l’esistenza di un sistema efficiente di cattura dei fotoni intracellulari all’interno delle cellule umane.” (H J Niggli. Artificial sunlight irradiation induces ultraweak photon emission in human skin fibroblasts. J Photochem Photobiol B. 1993 May;18(2-3):281-5. PMID: 8350193)
In verità il pigmento della pelle agisce come un naturale pannello solare, grazie al ruolo della melanina nel convertire la luce ultravioletta in energia metabolica:
 
La melanina è in grado di trasformare l’energia della luce ultravioletta in calore in un processo conosciuto come “conversione interna ultraveloce; più del 99,9% delle radiazioni ultraviolette assorbite è trasformata da raggi potenzialmente dannosi (a livello di DNA) in calore innocuo. E se la melanina può convertire luce in calore, non potrebbe anche trasformare le radiazioni ultraviolette in altre forme di energia utili a livello biologico e metabolico? Questo potrebbe sembrare non così esagerato quando si considera che persino i raggi gamma che sono altamente tossici per la maggior parte delle forme di vita sono una fonte di sostentamento per alcuni tipi di funghi e batteri. (Does Skin Pigment Act Like A Natural Solar-Panel)
Ricerche più recenti hanno anche identificato una differenza misurabile nelle emissioni di biofotoni tra cellule normali e quelle affette da melanoma. (Hugo J Niggli, Salvatore Tudisco, Giuseppe Privitera, Lee Ann Applegate, Agata Scordino, Franco Musumeci. Laser-ultraviolet-A-induced ultraweak photon emission in mammalian cells. J Biomed Opt. 2005 Mar-Apr;10(2):024006. PMID: 15910080)
I biofotoni prodotti dal corpo sono governati dalle forze solari (e lunari), questo è ormai evidente.

Così come è evidente che la scienza moderna sta soltanto adesso cominciando a riconoscere la capacità del corpo umano di ricevere ed emettere energia ed informazioni grazie alla luce solare. (Janusz Slawinski. Photon emission from perturbed and dying organisms: biomedical perspectives. Forsch Komplementarmed Klass Naturheilkd. 2005 Apr;12(2):90-5. PMID:15947467)
C’è anche una crescente consapevolezza che sia il Sole che la luna influenzano l’emissione di biofotoni attraverso le forze gravitazionali. Recentemente, si è scoperto che le emissioni di biofotoni delle piantine di grano in Germania e Brasile sono sincronizzate grazie al ritmo associato alle fasi lunari e solari. (Cristiano M Gallep, Thiago A Moraes, Samuel R Dos Santos, Peter W Barlow. Coincidence of biophoton emission by wheat seedlings during simultaneous, transcontinental germination tests. Protoplasma. 2013 Jun ;250(3):793-6. Epub 2012 Sep 26. PMID: 23011402)
In effetti, la forza della marea lunisolare a cui il sole contribuisce per il 30% ed la luna per il 60% in relazione all’accelerazione gravitazionale è stata scoperta regolare la crescita di un certo numero di piante sulla Terra. (Peter W Barlow, Joachim Fisahn. Lunisolar tidal force and the growth of plant roots, and some other of its effects on plant movements. Ann Bot. 2012 Jul ;110(2):301-18. Epub 2012 Mar 20. PMID: 22437666)
Ed ora viene la parte più straordinaria di questa lettura, perché da ciò che abbiamo detto discende che la forza propulsiva della fisiologia potrebbe essere l'intenzione!

Un recente commento pubblicato sul giornale “Investigacion clinica” intitolato “Prove sul potere dell’intenzione” ha riportato:

"L’intenzione è definita come un pensiero diretto a realizzare una determinata azione. I pensieri indirizzati ad un fine possono interessare oggetti inanimati e tutte le forme viventi dagli esseri unicellulari agli esseri umani. Le emissioni di particelle di luce (biofotoni) sembrano essere il meccanismo attraverso il quale un’intenzione produce i suoi effetti. Tutti gli esseri viventi emettono una corrente costante di fotoni per comunicare da una parte del corpo ad un’altra e verso il mondo esterno. I biofotoni sono immagazzinati nel DNA intracellulare. Quando un organismo si ammala si producono cambiamenti nelle emissioni di biofotoni.

L’intenzione diretta manifesta se stessa come un’energia elettrica e magnetica in grado di produrre un determinato flusso di fotoni. Le nostre intenzioni sembrano operare come frequenze in grado di cambiare la struttura molecolare della materia. Perché l’intenzione sia efficace è necessario anche scegliere il momento appropriato.

Gli esseri viventi, infatti, sono sincronizzati tra di loro e con la terra e i relativi cambiamenti in termini di magnetismo. E’ stato dimostrato che l’energia del pensiero può anche alterare l’ambiente. L’ipnosi, il fenomeno delle stimmate e il cosiddetto effetto placebo, per esempio, potrebbero essere considerati delle tipologie di intenzioni, delle istruzioni al cervello date in un particolare stato di consapevolezza.

Casi di guarigioni spontanee o da parte di guaritori lontani di pazienti con gravi patologie rappresentano esempi di una grandissima intenzione di controllare malattie in grado di minacciare le nostre vite. L’intenzione di guarire, tanto quanto la fiducia della persona malata nell’efficacia delle influenze guaritrici, sono determinanti nel processo di guarigione, e questo vale per qualunque tipo di cura."

In conclusione, gli studi sul pensiero e sulla consapevolezza stanno emergendo come aspetti fondamentali e non come meri epifenomeni che stanno rapidamente guidando un profondo cambiamento nei paradigma della biologia e della medicina.

Sappiamo bene che non è facile dare credito a queste affermazioni, scarsamente supportate, se non addirittura ostacolate e negate dalla scienza c.d. "mainstream"; ognuno di noi potrà ascoltare la propria intelligenza, e qualcuno dirà "no!" e qualcun altro "perché no?", e tutti avranno ragione ed il mondo continuerà ad andare avanti ignorandoci. 

Ma permettetemi di congedarmi citando la frase di chiusura di un libro del compianto Dr. Ing. Sang Whang:

"In questa epoca di Internet ho avuto accesso ad ogni tipo di informazione, alcune corrette ed altre errate. Per distinguere ed usare le corrette informazioni a nostro beneficio necessita saggezza. La saggezza deriva da Dio.

Possa Dio benedirvi e darvi la saggezza per usare queste informazioni a vostro beneficio."

Akosol.it - research dpt. - Carlo Makhloufi Donelli
Commenti

Il DNA nasce nel sole?

13/5/2015

Commenti

 
Immagine
Un gruppo di ricercatori di Berkeley e dell’Univeristà delle Hawaii ha dimostrato per la prima volta che attorno alle stelle potrebbero esserci eccellenti condizioni per la formazione dei precursori molecolari del DNA
Che strano .. proprio ieri mi colpì una splendida frase che Giuliana Conforto fa dire a Giordano Bruno rivolgendola a Sagredo: "Siamo figli dell'unico vero sole che illumina i mondi." 

Una delle domande che i ricercatori si pongono più di frequente è: come ha avuto origine la vita? Alla base della nostra ci sono sicuramente i mattoncini del DNA, la cui formazione primordiale, però, è ancora un mistero. Per questo un gruppo di ricercatori, del Lawrence Berkeley National Lab (Dipartimento dell’Energia USA) e dell’Università delle Hawaii, ha deciso di ricreare le condizioni che potrebbero aver contribuito alla formazione dei precursori molecolari del DNA. Si tratta di strutture di carbonio e atomi di azoto, componenti chiave delle basi azotate (sono 5 e compongono sia DNA che RNA).

I ricercatori hanno dimostrato per la prima volta che oggetti caldi nell’Universo, come le stelle (magari anche il Sole), possono essere ambienti perfetti per la formazione di questi anelli molecolari contenenti azoto.
Nello studio “Gas phase synthesis of (iso)quinoline and its role in the formation of nucleobases in the interstellar medium”, pubblicato su Astrophysical Journal, gli esperti descrivono l’esperimento con il quale hanno ricreato in laboratorio le condizioni che troveremmo attorno a una stella morente ricca di carbonio. «Questa è la prima volta che osserviamo una reazione calda come questa», ha affermato Ahmed Musahid, scienziato della Divisione Scienze Chimiche nel Berkeley Lab. Non è facile per gli atomi di carbonio formare gli anelli che contengono azoto, ha spiegato. Ma questo nuovo lavoro dimostra la possibilità di una reazione nella fase in cui il gas è più caldo, quello che Ahmed chiama «barbecue cosmico».

Per decenni, gli astronomi hanno puntato i loro telescopi verso il cielo alla ricerca di anelli doppi di contenenti azoto chiamati – in gergo tecnico – chinolina. Finora gli esperti hanno focalizzato la loro attenzione principalmente sul mezzo interstellare, proprio perché l’ambiente stellare è sempre stato ritenuto un candidato ideale per la formazione di strutture di carbonio ad anello, ma mai nessuno aveva dedicato abbastanza tempo cercando di capire come nascessero strutture di carbonio contenenti azoto. Per ricreare le condizioni adatte in laboratorio, Ahmed e i suoi colleghi hanno utilizzato l’Advanced Light Source (ALS), una delle fonti di luce a raggi X e ultravioletti più brillanti al mondo nonché la prima sorgente di luce di sincrotrone “di terza generazione”. Gli esperti hanno sfruttato un dispositivo chiamato “hot nozzle” (in italiano “bocchetta calda”) per simulare la pressione e le temperature che si raggiungono in ambienti stellari, soprattutto di stelle ricche di carbonio. In questa bocchetta calda i ricercatori hanno iniettato un gas composto da una molecola di carbonio contenente azoto e due molecole di acetilene. Usando al radiazione di sincrotrone dell’ASL, il team di esperti ha esaminato il gas caldo osservando quali molecole si fossero formate. Cosa hanno scoperto? Questo hot noozle da 700 gradi Kelvin trasforma il gas iniziale in uno fatto di molecole ad anello contenti azoto chiamate chinolone e isochinolina.

Esperimenti di questo genere servono a spiegare come le molecole chiave di chinoloni e isochinolina possono essere sintetizzate in questi ambienti caldi e quindi essere espulse con il vento stellare nel mezzo interstellare. E – come ha spiegato Ahmed – c’è un limite oltre il quale può verificarsi questa reazione, limite che si può superare solo attorno alle stelle. «Una volta espulse nelle nubi molecolari fredde – ha detto Ralf Kaiser, professore di chimica presso l’Università delle Hawaii – queste molecole possono condensarsi su nanoparticelle interstellari fredde, dove poi vengono elaborate. Questi processi quindi potrebbero portare a molecole biorilevanti più evolute e complesse, come le basi azotate di così cruciale importanza nella formazione del DNA e dell’RNA».

www.akosol.it
Akosol - research dpt. - Carlo Makhloufi Donelli
Commenti

ULTIMO DIALOGO TRA GIORDANO BRUNO E SAGREDO

12/5/2015

Commenti

 
Immagine
Febbraio 1600

.. "Nell'angusto, buio e lungo corridoio delle carceri di Castel Sant'Angelo, si odono passi che segnano l'avvicinarsi di ospiti ai condannati prossimi all'esecuzione. Con un forte rumore di chiavi si apre la pesante porta della cella ove è rinchiuso il condannato al rogo: Giordano Bruno; è lì, steso su un rude pagliericcio, mentre i suoi occhi lucidi, fermi e sereni si illuminano di gioia e di tenerezza alla vista dell'ospite.

"Sagredo, mio giovane amico!" esclama il grande filosofo. I due si abbracciano; il guardiano esce in silenzio, richiudendo dietro di sé la porta della nuda e umida cella.

"Corri gravi rischi, figliolo. L'inquisizione non ha simpatia per chi ha simpatia per gli eretici".

"Maestro, non potevo non salutarvi". Il giovane nasconde a stento l'emozione di trovarsi di fronte al grande saggio, ormai prossimo all'esecuzione della feroce sentenza.

"Sei un uomo ormai e il tuo coraggio comunque ti premierà".

"Ho chiesto un permesso speciale al cardinale Bellarmino. Si è dimostrato disponibile... Forse qualcosa sta cambiando..."

"Si, sta cambiando" conferma Bruno "anche grazie alla mia morte: la storia di questo mondo è segnata più dalla morte che dalla Vita. La morte suscita paura, inquietudine, domande, tanto più se è illustre. Ciò mi rende sereno, amico mio, so di compiere il mio destino."

"Maestro, ma non temete il fuoco che brucerà le vostre carni?"

"Si, Sagredo, ho paura; il mio corpo ha paura,"... riflette il condannato "ma io so che non morirò... quando il mio corpo fisico morirà, io sarò lì; vedrò cadere il mio corpo, vedrò i volti trionfanti, attoniti e sgomenti dei miei persecutori..."

Malgrado le parole del maestro, il volto del giovane è triste e sconsolato: "Se io non vi avessi avvertito... dell'arresto di vostra figlia e della vostra amata, voi non sareste tornato a Venezia..." afferma, quasi per rimproverarsi.

"Sarei tornato comunque, prima o poi. Si, la loro morte fu un segnale per me..." continua Bruno con lo sguardo rivolto verso l'infinito.

"Quanto teneramente e voluttuosamente ho amato quella donna... L'amore, Sagredo, è la forza più grande della Natura... è Vita, fusione dei corpi degli amanti... Avvicinarmi a lei era sentire l'infinita dolcezza di Casa, del vero mondo, la dolce tenerezza che solo una donna intelligente e profonda sa dare e ricevere... Quanta illusione, quanta ignoranza... L'uomo non è cattivo, Sagredo, è solo infelice... è la sua piccola mente la causa della sua infelicità... Si, sapevo che erano state prese e anche della loro condanna. La tua è stata solo una triste conferma... Quando il mio corpo brucerà, io sarò libero Sagredo, libero di ricongiungermi a loro, abbracciarle... Non ti crucciare, amico mio... Questo era il nostro destino, comune a tutti coloro che cercano la verità, bandita da un mondo che si regge sulla menzogna... Verrà un giorno, Sagredo, che l'uomo si risveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... L'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo."

Si volta e guarda il suo allievo quasi raggiante: "Lo ha previsto da tempo immemorabile la Vita..."

"Maestro, ma perché questo destino crudele? Chi può aver voluto tutto questo?"

"Io stesso, Sagredo, ben prima di nascere in questa dimensione. La morte ignea del corpo fisico è una purificazione profonda, è il battesimo del fuoco. In tanti abbiamo scelto questa morte, non solo come esempio ad un'umanità ottusa, meschina e crudele, ma anche per adempiere il compito che la Vita ci ha assegnato e che abbiamo accettato di buon grado... per Amore... In fondo, anche se in modo inconsapevole, la Chiesa sta compiendo la nostra volontà".

"Ma allora... il cardinale Bellarmino esegue la nostra volontà?"

"Bellarmino ora esegue la volontà della Chiesa, volta a conservare il potere; esegue però anche la Volontà vera, quella di una morte illustre che lasci traccia nella storia. Anche gli uomini di chiesa sono parte dell'Uno: la mia morte servirà per mostrare il vero potere, quello occulto, che si muove dietro tutte le chiese e tutti i poteri del mondo. In questo mondo illusorio, ove menzogna, bontà ipocrita e paura dominano, una morte illustre è più efficace di un'intera vita. Le umane genti la ricordano. L'uomo che infligge morte è colui che più la teme; è un paradosso, ma chi procura la morte, cerca disperatamente di comprenderla, di penetrare la mente di Dio."

"Bellarmino quindi... anche lui, è alla ricerca di Dio?"

"Certo, anche Bellarmino è un fratello."

"Maestro, ma perché tutto questo, perché tutta questa sofferenza, queste atrocità, ingiustizie, dolori: fratelli che uccidono loro fratelli! Come può Bellarmino firmare ad animo leggero la sentenza della vostra morte?"

"Non lo ha fatto ad animo leggero, Sagredo. È stata per lui una decisione sofferta e penosa, ma non poteva fare altrimenti; avrebbe dovuto rinunciare all'abito che porta e ai credi che predica. Egli non ha coscienza, non sente l'unità dell'infinito universo, non sa che la sua azione di oggi avrà per lui una reazione, in altra sua vita futura; questo vale anche per me e tutti coloro che hanno cercato invano di risvegliare l'umanità dall'inganno. La terra è una dura scuola: ogni opera lascia una traccia, perché la giustizia vera esiste, figliuolo, anche se in questo mondo non appare."

"La giustizia vera vuole la vostra morte?" Sagredo è tanto incredulo quanto ammirato della saggezza del suo maestro... "La vogliamo noi stessi, Sagredo, non i nostri corpi transeunti, ma i veri Esseri immortali che siamo. Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. L'Essere non teme la morte, perché sa bene che non esiste. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell'illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco... Siamo figli dell'unico vero sole che illumina i mondi. Il dolore e la sofferenza non c'erano all'inizio della storia, ai tempi dell'antico Egitto che conservava ancora memoria delle gloriose ed immortali origini. Un giorno non lontano, una nuova era giungerà finalmente sulla Terra. La morte non esiste. La miseria, il dolore e le sue tante tragedie, sono il frutto della paura e dell'ignoranza di ciò che è la vera realtà."

"Ma quanto tempo ancora sarà necessario?"

"Il tempo anche dipende da noi, Sagredo. Il tempo è l'intervallo tra il concepimento di un'idea e la sua manifestazione... L'umanità ha concepito il germe dell'utopia e la gestazione procede verso il suo compimento inevitabile: il secolo passato è una tappa importante, che precede la nascita. Gli Esseri divini vegliano sulla gestazione della terra e alcuni nascono qui per aiutare gli umani a comprendere che la trasformazione dipende anche dal loro risveglio."

"Anche voi, maestro, siete sceso qui per questo scopo?"

"Anch'io Sagredo, ma non sono il solo. C'è un folto gruppo di Esseri che sono scesi più volte nel corso della storia e si riconoscono nel grande Ermete, Socrate, Pitagora, Platone, Empedocle... In questo secolo, Leonardo, Michelangelo, Shakespeare, Campanella, nomi noti, ma anche gente umile, semplici guaritrici, molte delle quali finite sul rogo..."

Giordano è commosso al ricordo dei tanti che l'hanno preceduto sulla via del patibolo.

Sagredo è profondamente colpito; è divenuto partecipe di una verità finora a lui sconosciuta. Giordano continua: "È il battesimo del fuoco che serve a trasmutare il corpo fisico e a manifestare i veri Esseri. La loro rivelazione ormai è inevitabile. Non so quando, ma so che in tanti siamo venuti in questo secolo per sviluppare arti e scienze, porre i semi della nuova cultura che fiorirà inattesa, improvvisa, proprio quando il potere si illuderà di aver vinto."

Rumori di fondo fanno intendere che la visita deve volgere al termine. Il respiro di Sagredo si fa affannoso...

"Maestro, come posso ritrovarvi?"

"Guarda dentro di te, Sagredo, ascolta la tua voce interiore e ricorda che l'unico vero maestro è l'Essere che sussurra al tuo interno. Ascoltala: è la verità ed è dentro di te. Sei divino, non lo dimenticare mai."

La porta della cella si apre e compare il guardiano; è il volto di un uomo apparentemente duro, ma che ha anche timore reverenziale di quell'uomo di cui si trova ad essere il carceriere. Non pronuncia alcuna parola ed attende con rispetto che il visitatore si allontani.

Giordano e Sagredo si alzano e si salutano, entrambi commossi.

"Non ci stiamo separando Sagredo, la separazione non esiste. Siamo tutti Uno, in eterno contatto con l'Anima Unica..."



PROLOGO de "La futura scienza di Giordano Bruno" di Giuliana Conforto

Akosol.it - research dpt. - Carlo Makhloufi Donelli
Commenti

    Akosol staff

    Chi è Akosol? Akosol, (Akos = rimedio + Sol = sole), è una impresa Italo-Spagnola dedita alla ricerca, produzione e distribuzione di oggetti, dispositivi e metodi che grazie al PTA possono aiutare il nostro organismo a mantenersi sano nel modo più semplice e naturale possibile, e senza modificarne la chimica.​

    Quest'opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

    AVVERTENZA
    Per gli articoli scritti o tradotti dagli amministratori di questo blog e pubblicati su qualsiasi altro sito web o pagina si deve includere la fonte dell'articolo e un link attivo al nostro sito. In caso contrario ciò si tradurrà in ISP e host web in corso di notifica in quanto questo può essere interpretato come furto e violazione del copyright.

    COPYRIGHT:

    Questo blog può essere oggetto della protezione accordata dalla Legge sul Diritto d'Autore (Legge 633/1941). Il copyright degli articoli appartiene ai rispettivi autori. 

    Questa opera è pubblicata sotto una LicenzaCreativeCommons. 

    DISCLAIMER: 
    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. 

    Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).

    Qualora i soggetti interessati o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo con un email, e provvederemo prontamente o appena possibile o entro le 48 ore dalla pubblicazione alla rimozione dei testi e delle immagini utilizzate.

    In caso di eventuali reclami su foto o articoli contattateci al seguente indirizzo @mail: info@akosol.it

    Il Sito contiene dei link di collegamento a siti di terzi. L’esistenza di detti link non implica che Akosol.it sponsorizzi o sia affiliato con i soggetti titolari di tali siti di collegamento.

    Le opinioni espresse in questo blog riflettono il punto di vista di autori individuali e non necessariamente corrispondono alle opinioni,e alla linea editoriale del sito. 

    Commenti degli utenti inappropriati, e ritenuti tali da Akosol, potranno essere cancellati a discrezione della redazione. 

    Akosol non si ritiene in alcun modo responsabile dei commenti agli articoli postati da parte dei suoi lettori.

    L'utente non è autorizzato a utilizzare il copyright o marchi di Akosol o simboli simili che possono essere oggetto di confusione da parte dei lettori, salvo dopo aver ottenuto il nostro consenso scritto.

    Il Sito può contenere dei link di collegamento a siti di terzi. L’esistenza di detti link non implica che Akosol sponsorizzi o sia affiliato con i soggetti titolari di tali siti di collegamento.

    Le opinioni espresse in questo blog riflettono il punto di vista di autori individuali e non necessariamente corrispondono alle opinioni,e alla linea editoriale del sito. 

    Commenti degli utenti inappropriati, e ritenuti tali da Akosol, potranno essere cancellati a discrezione della redazione. 


    Akosol non si ritiene in alcun modo responsabile dei commenti agli articoli postati da parte dei suoi lettori.

    L'utente non è autorizzato a utilizzare il copyright o marchi di Akosol o simboli simili che possono essere oggetto di confusione da parte dei lettori, salvo dopo aver ottenuto il nostro consenso scritto.

    Categorie

    Tutto
    Acqua
    Alimentazione
    Epigenetica
    Equilibrio Acido Basico
    Esercizio Fisico
    Fisica Quantistica
    Immortalità
    Infrarosso
    Lavoro
    Plastica
    Salute Pubblica

    Archivi

    Agosto 2019
    Maggio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Aprile 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014

    Feed RSS


Foto
Akosol S.R.L.
Italia: Via Vittorio Emanuele II, 296 - 12042 Bra (CN)
Spagna: Avenida del Doctor Tourón 36/5c - 36600 Villagarcia de Arosa, Pontevedra
Codice fiscale: 03721560047    Partita IVA: 03721560047    R.E.A. CN - 312044 
Codice 62377RUR Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR) 
tel. +39 010.8568592 - fax. +39 010.8563341 @mail: info@akosol.it

Messaggiaci su WhatsApp

I marchi, i segni distintivi, le immagini, i testi, la grafica e quant'altro pubblicato e riprodotto su questo sito web sono di esclusiva proprietà di akosol s.r.l. - p.iva e c.f.  03721560047. 
Senza espressa autorizzazione è vietata ogni riproduzione, anche parziale, dei contenuti del sito www.akosol.it. Alle violazioni si applicheranno le sanzioni previste dalle leggi vigenti nei rispettivi paesi in materia di protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.