Akosol
  • Home
  • Chi siamo
    • Il PTA
    • L'energia Bioinfrarossa
    • Il "raggio della vita"
    • I benefici biologici
  • Cosa facciamo
    • prodotti tessili >
      • magliette
      • calze
      • pantaloncini
      • leggings
    • dispositivi ortopedici >
      • bende
      • body
      • cavigliere
      • ginocchiere
      • gomitiere
      • guanti
      • polsiere
    • sistemi da riposo >
      • coperte
      • cuscini correttori cervicali
      • piattaforme per il sonno >
        • Akosol copricuscino
        • Akosol coprimaterasso
        • Akosol basic
        • Akosol Interactive
        • Akosol Materassino sottile Rilassante
        • Akosol Materassino sottile Thai
        • Akosol Materasso sottile Double-Face
        • Akosol Fodera per materasso
    • prodotti per il mantenimento quotidiano >
      • crema Akosol Hot Cold
      • crema Akosol Gel riduttore/anticellulite
      • sticks
      • Fibra
      • correttori plantari da micromassaggio
    • apparecchiature >
      • ionizzatore d'acqua >
        • Cosa fa l'acqua alcalina ionizzata nel nostro corpo?
        • Acqua alcalina ionizzata: studi scientifici
        • Acqua acida ionizzata: studi scientifici
        • Come usare l'acqua ionizzata
      • ionizzatore d'acqua - filtri
      • capsule >
        • capsula orizzontale
        • capsula verticale
      • postural relax training Akosol
    • prodotti per il mondo dello sport >
      • danza
    • prodotti per il mondo animale >
      • cavalli
  • Lavora con noi
    • Health Professionals
    • Sport Professionals
    • Wholesalers
    • Retailers
    • Salesmen
    • Area Managers
    • Water Specialists
    • Electrical Experts
    • Recruiters
    • Promoters
    • Testimonials
    • Coaches
    • Web Managers
    • Bloggers
    • Public Relation Managers
  • Contatti
  • Akosol Blog
  • Negozio

Ed ecco un altro studio scientifico sui benefici delle saune ad infrarossi lunghi FIR!

30/1/2017

Commenti

 

La terapia Waon per la gestione dell'insufficienza cardiaca cronica - Risultati di uno studio prospettico multicentrico randomizzato.

La terapia Waon, che abbiamo sviluppato in Giappone, è una forma di terapia ipertermica per pazienti con insufficienza cardiaca cronica. Waon è una parola giapponese che significa calore lenitivo, e la terapia si applica mediante una sorta di "sauna" ad infrarossi, a bassa temperatura.
Foto
Uno degli ultimi studi scientifici riguardanti le applicazioni dell'energia infrarossa lunga (FIR) pubblicato in Pubmed lo trovate qui: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27001189 e questo è il testo tradotto:

Abstract

PRESUPPOSTI:
Accertato che la terapia Waon migliora i sintomi dell'insufficienza cardiaca, si desidera verificarne l'efficacia nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.

METODI E RISULTATI:
In 19 istituti, abbiamo coinvolto pazienti ospedalizzati con scompenso cardiaco avanzato, aventi livelli plasmatici di peptide natriuretico di tipo B (BNP)> 500 pg / ml al momento del ricovero e BNP> 300 pg / ml dopo più di 1 settimana di terapia medica. I pazienti arruolati sono stati randomizzati in gruppi di terapia Waon o di controllo. La terapia Waon è stata eseguita una volta al giorno per 10 giorni con una sauna secca a raggi infrarossi lontani (FIR) mantenuta a 60 ℃ per 15 minuti, seguita da riposo a letto per 30 minuti coperti con una coperta. L'endpoint primario era il rapporto di BNP prima e dopo il trattamento. In totale abbiamo analizzato 76 pazienti in terapia Waon e 73 pazienti in terapia di controllo (età media 66 anni, uomini 61%, BNP medio 777 pg / ml). I gruppi differivano solo per indice di massa corporea e frequenza del diabete. Il BNP plasmatico, la classificazione NYHA , la distanza percorsa a piedi in 6 min (6MWD), ed il rapporto cardiotoracico sono  significativamente migliorati solo nel gruppo in terapia Waon, anche se il cambiamento nel plasma BNP non ha raggiunto la significatività statistica. Non sono stati osservati eventi avversi in nessuno dei due gruppi.

CONCLUSIONI:
La terapia Waon, terapia olistica basata sul calore lenitivo, ha mostrato vantaggi clinici di sicurezza e di efficacia nei pazienti con scompenso cardiaco avanzato.

Dipartimenti di ricerca coinvolti:
1) Waon Therapy Research Institute 2) Dokkyo Medical University 3) Department of Therapeutic Strategy for Heart Failure, Graduate School of Medicine, University of Tokyo 4) Second Department of Internal Medicine, University of Toyama 5) Department of Cardiovascular Medicine, Dokkyo Medical University 6) Department of Internal Medicine, Hyogo College of Medicine 7) Saiseikai Toyama Hospital 8) Department of Internal Medicine, Toho University Sakura Medical Center 9) Department of Cardiac Internal Medicine, Saitama Medical University International Medical Center 10) Department of Cardiology, Fukushima Medical University 11) Department of Cardiology, Fukuoka University Hospital 12) Department of Cardiovascular Medicine, Tokyo Metropolitan Geriatric Hospital 13) Department of Cardiology, Juntendo University Hospital 14) Department of Cardiology, Showa University Hospital 15) Department of Cardiology, Tokyo Women’s Medical University Hospital 16) Department of Cardiology, Sakakibara Heart Institute 17) Department of Cardiology, Jichi Medical University Saitama Medical Center 18) Department of Cardiology, National Hospital Organization Hakodate National Hospital 19) Department of Cardiology, Okayama University Hospital 20) Department of Cardiology, Kyoto Prefectural University Hospital 21) Department of Cardiology, Kitasato Institute Hospital 22) Department of Cardiovascular Medicine and Hypertension, Kagoshima University Hospital
Commenti

Ecco un altro studio scientifico sui benefici dell'acqua alcalina per la nostra salute.

28/1/2017

Commenti

 

Effetti sulla salute di dieta ed acqua alcaline sulla riduzione del carico batterico del tratto digestivo e connessione con la terra.

Foto
In questo studio l'autore analizza il problema dell'acidosi cronica di basso grado che si ritiene sia causata principalmente da 2 fattori: (1) l'età che avanza, con un conseguente declino della funzione renale; e (2) la dieta.

Una dieta acida può indurre acidosi metabolica di basso grado, che provoca lievi diminuzioni del pH del sangue e del bicarbonato plasmatico (HCO3-), che tuttavia rimangono nel range considerato normali. Ma se la durata della condizione di acidosi è prolungata o cronica, anche un basso grado di acidosi può diventare significativo.

Questo studio si basa anche sulle evidenze presenti nella letteratura scientifica che hanno dimostrato che il consumo abbondante di alimenti alcalinizzanti può portare ad un miglioramento della densità minerale ossea (BMD) e della massa muscolare, alla protezione da malattie croniche, alla riduzione della potenziale invasione di cellule tumorali e metastasi ed all'efficace escrezione delle tossine dal corpo.

Inoltre, un gran numero di studi sui benefici dell'acqua alcalina hanno rivelato che le persone che consumano acqua con un elevato livello di solidi totali disciolti (TDS) (cioè, con un elevato contenuto di minerali) hanno mostrato una minore incidenza di malattie coronariche (CHD), malattie cardiovascolari (CVD), e percentuali di cancro e mortalità più basse.

Il consumo di acqua alcalina può anche prevenire l'osteoporosi e proteggere le cellule beta del pancreas, con i suoi effetti antiossidanti.

Inoltre, questo studio cita la letteratura scientifica che dimostra che la riduzione della carica batterica del tratto digestivo può svolgere un ruolo importante nell'aumentare l'alcalinità del sangue portandola verso il corretto limite superiore. Questo cambiamento avviene anche attraverso una buona igiene orale, l'uso del filo interdentale per i denti, la perfetta masticazione del cibo, e la pronta evacuazione intestinale. Infine, l'autore dello studio cita la letteratura scientifica che dimostra che la "messa a terra" (cioè, il contatto diretto del corpo umano con la terra) può fornire un abbondante apporto di elettroni. La "messa a terra" ha dimostrato di poter ridurre l'infiammazione acuta e cronica, la glicemia nei pazienti con diabete, l'aggregazione dei globuli rossi (RBC), e la coagulazione del sangue. Ha anche dimostrato di produrre miglioramenti sintomatici nei dolori muscolari e articolari cronici, riduzione dei livelli di stress generale e delle tensioni, dando impulso agli umori positivi, al miglioramento della variabilità della frequenza cardiaca, ed al miglioramento della risposta immunitaria.

fonte: PUBMED
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27089527
lo ionizzatore d'acqua alcalina Akosol lo trovate qui: 
http://www.akosol.it/ionizzatore-dacqua.html
altri studi scientifici nella nostra bibliografia li trovate qui:
​http://www.akosol.it/acqua-alcalina-ionizzata-studi-scientifici.html
Commenti

Effetti degli indumenti emittenti raggi infrarossi lunghi sul recupero di giocatori di calcio d'elite, dopo un esercizio pliometrico intenso: uno studio in doppio cieco randomizzato, controllato con placebo. (Loturco, Abad, Nakamura, Ramos, Kobal, Gil, P

27/1/2017

Commenti

 
Abstract
L'obiettivo era quello di studiare gli effetti degli indumenti emittenti infrarossi lunghi (FIR) sui markers indiretti del danno muscolare indotto da esercizio fisico e sul recupero delle prestazioni fisiche dopo un intenso esercizio pliometrico di giocatori di calcio.
Ventuno giocatori di sesso maschile (18,9 ± 0,6 anni; 70,8 ± 5:01 kg, 178,3 ± 0:06 cm) eseguirono 100 salti. Sei ore dopo il picco di sforzo, alcuni atleti indossarono abiti emittenti FIR (FIR) (densità di 225 g·m-2, 88% poliammide Emana 66 emittente FIR, 12% Spandex, emissività 0.88 e potenza emessa 341 W/m2μm a 37°C nell'intervallo di lunghezza d'onda tra 5 e 20 μm, brevetto WO 2009/077834 A2) (n. atleti = 10) ed altri atleti indossarono indumenti placebo (PLA) (n. atleti = 11).
Le circonferenze a metà coscia, la creatina chinasi (CK), e l'indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS) furono misurati prima dello sforzo e dopo 24, 48, e 72 ore. Squat (SJ) e altezze dei countermovement jump (CMJ) furono misurati prima dello sforzo e 24, 48, e 72 ore dopo, mentre 1RM leg press (massima resistenza) è stata misurata prima e 72 ore dopo gli esercizi pliometrici. Non venne rilevata nessuna differenza tra i due gruppi nelle circonferenze di metà coscia, SJ, CMJ o 1RM. Il CK aumentò in modo significativo 24 ore dopo la pliometria in confronto a prima (p <0.05) in entrambe i gruppi. Il gruppo PLA ha mostrato aumenti DOMS significativi a 24, 48 e 72 ore, mentre quello FIR ha mostrato aumenti DOMS significativi a 24 e 48 ore (p <0.05). La misura degli effetti DOMS fu maggiore nel gruppo FIR (moderata a 48 h, ES = 0.737 e rilevante a 72 h, ES = 0.844), il che suggerisce che gli indumenti emittenti FIR possano ridurre la percezione DOMS dopo l'esecuzione di una sessione pliometrica intensa da parte di giocatori di calcio.

​fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4993144/

Commenti

Ma cosa sono le scie lasciate in cielo dagli aerei?

26/1/2017

Commenti

 
Foto


Alcuni aerei in volo lasciano scie di quello che sembra essere fumo In realtà per lo più si tratta di  "scie di condensazione". Data l'elevata temperatura d'esercizio del motore, esso espelle grandi quantità d'acqua ed aerosol, ovvero colloidi nei quali altre sostanze liquide o solide sono disperse in un gas, e tutto questo finisce nell'aria; le scie di condensazione si creano quando il vapore acqueo condensa e congela attorno alle piccole particelle che formano l'aerosol generato dallo scarico del motore.

Tipicamente, le emissioni di un aeromobile includono anidride carbonica, vapore acqueo, ossidi di azoto (NOx), monossido di carbonio, idrocarburi quali metano, solfati (SOx), fuliggine e particelle metalliche; ed anche se non tutti gli elementi contenuti nell'aerosol formano scie di condensazione, ciò non significa che non siano inquinanti. 

Aerei come il Boeing 747 espellono enormi quantità di acqua, circa 2,75 kg. di acqua al secondo.

I tipi di scie

Le scie di condensazione sono estremamente simili tra loro nella composizione, anche se differiscono notevolmente nella loro durata. Esse sono generalmente classificate in tre categorie: di breve durata, persistenti che non si espandono e persistenti che si espandono.

Le scie di breve durata assomigliano a linee bianche relativamente corte in coda all'aereo. Come suggerisce il nome, esse durano solo pochi minuti prima di scomparire quasi alla stessa velocità con la quale sono state create. Nascono quando l'aria che l'aereo attraversa è moderatamente umida con solo una piccola quantità di vapore acqueo presente, ed eventuali particelle di ghiaccio create dal passaggio dell'aereo tornano rapidamente allo stato di vapore.

Le scie persistenti che non si espandono sono linee bianche molto più lunghe, e rimangono visibili per lungo tempo, anche quando non è più visibile l'aereo che le ha prodotte. In questo caso l'aria che l'aereo attraversa è sufficientemente umida con una grande quantità di vapore acqueo.

Le scie persistenti che si espandono sono simili alle quelle che non si espandono, con la differenza che si diffondono su un volume più grande a causa di turbolenze o altre condizioni atmosferiche perturbanti. Sono, ovviamente, quelle maggiormente deputate ad influenzare il clima.

Vi sono poi altri tipi di scie che differiscono leggermente nel processo fisico che le crea; tra le più comuni vi sono quelle che si formano all'estremità alari di un jet, tipicamente durante il decollo o l'atterraggio.

Sono pericolose?

Le scie tipicamente presenti dietro gli aerei di linea normalmente non sono pericolose, in quanto sono composte principalmente d'acqua. Il carburante degli aerei è altamente raffinato onde rimuovere quanti più contaminanti possibile, dato che all'interno del motore una grande quantità di gas deve fluire rapidamente attraverso la camera di combustione per mantenere il corretto funzionamento della turbina; ogni secondo diversi litri di carburante affluiscono al motore scorrendo attraverso piccoli tubi posti al suo interno, e la eventuale presenza di impurità, anche se piccolissime, potrebbe portare ad accumuli di materiale che rapidamente danneggerebbero la propulsione con le ovvie nefaste conseguenze.

Ma anche se non avvenissero incidenti drammatici la revisione del motore di un aereo a reazione è estremamente costosa, si tratta di milioni di dollari; quindi chi gestisce aerei di linea di norma  pretende che il carburante fornito all'aeromobile sia della migliore qualità, e ad ogni rifornimento il tempo, la posizione, il tipo e la quantità di combustibile imbarcato sono elementi registrati per un eventuale indagine in caso di sinistro.

Le scie chimiche.

Le scie chimiche sono diventate popolari dopo che nel 1998 alla Airforce statunitense venne presentato un rapporto di 52 pagine (http://csat.au.af.mil/2025/volume3/vol3ch15.pdf) nelle quali si prospettava la possibilità di modificare il clima usandolo come un "moltiplicatore di forza" ai fini anche militari, sia indebolendo le forze nemiche, che favorendo quelle amiche. Ciò si poteva realizzare gestendo tempeste e inondazioni e danneggiando le linee di comunicazione o producendo siccità di massa. Si ipotizzava persino di "proteggere" le forze amiche nascondendole dentro la nebbia, ma contemporaneamente migliorando le condizioni dell'atmosfera al di sopra di esse per concedergli una maggiore connessione satellitare.

Ha funzionato?

Insomma, non proprio, anche se sulla "scia" di tale analisi alcuni paesi hanno adottato iniziative analoghe per assumere il controllo meteo. Tuttavia il controllo dell'intero sistema meteo rimane ancora abbastanza sfuggente, anche se degli scienziati sono stati in grado di modificarne un aspetto: le precipitazioni. Nel 1940, Irving Langmuir e il suo assistente, Vincent Joseph Schaefer, generarono pioggia artificiale per la prima volta nella storia umana.

Il 13 novembre 1946 Schaefer versò una borsa di ghiaccio secco del peso di alcuni chilogrammi da un aereo che stava volando sopra una nuvola estremamente fredda. Poi la attraversò passandole sotto, e rimase scioccato vedendo la neve che cadeva da quella porzione di nuvola. Quando la neve raggiunse Langmuir sul terreno, si era trasformata in pioggia.

La scienza

Il fenomeno fu soprannominato "inseminazione delle nuvole" (https://it.wikipedia.org/wiki/Inseminazione_delle_nuvole); con il ghiaccio secco (od anche ioduro d'argento, o altre sostanze chimiche) che, cadendo attraverso il vapore che compone la nuvola, condensano il vapore in acqua che si trasforma in pioggia, che poi precipita per gravità.

Dall marzo 1967 al luglio 1972 l'esercito statunitense, durante l'Operazione Popeye, inseminò con argento iodato il Vietnam del Nord, e specificatamente il Sentiero di Ho Chi Minh, al fine di prolungare la stagione monsonica; in seguito a questa operazione si ebbe un'estensione della stagione delle piogge che durò tra i 30 e i 45 giorni.

Nel 1969 a Woodstock molte persone dissero di aver visto aerei militari inseminare le nuvole. Si disse che questo fu la causa della pioggia caduta per quasi l'intero festival. Questa rimane una delle molte teorie del complotto messe in giro dal movimento hippy a quel tempo.

Ad oggi nel mondo diversi paesi usano abitualmente l'inseminazione delle nuvole: lo stato che fa più largo uso di tecniche di inseminazione delle nuvole è la Repubblica cinese, che mira ad incrementare la quantità di pioggia di molte regioni aride, compresa la capitale Pechino; ma anche il Marocco, che nel 1985 ha iniziato un programma di inseminazione chiamato 'Al-Ghait', impiegato in Marocco nel 1999, ed impiegato anche in Burkina Faso tra il 1999 e il 2002 ed in Senegal nel 2005. Negli USA un numero di compagnie commerciali, come la Aero Systems Incorporated, l'Atmospherics Incorporated, la North American Weather Consultants, la Weather Modification Incorporated, la Weather Enhancement Technologies International e la Seeding Operations and Atmospheric Research offrono servizi di modificazione meteorologica incentrati sull'inseminazione delle nuvole. L'Australia non è da meno, e nel dicembre del 2006 il governatore del Queensland annunciò lo stanziamento di 7,6 milioni di dollari australiani per progetti di ricerca sull'inseminazione delle nuvole. Poi la Russia, che dopo il disastro di Černobyl', decise che i piloti militari avrebbero inseminato le nuvole sopra la Bielorussia al fine di rimuovere le particelle radioattive da quelle che erano dirette a Mosca. E poi l'India, nella quale è attualmente è allo studio la sperimentazione in 12 distretti nello stato di Andhra Pradesh.

Ma le scie chimiche sono pericolose?

La maggior parte delle "scie chimiche" sono scie di condensazione, composte prevalentemente di vapore acqueo e non dovrebbero apportare alcun danno anche se alcune scie assorbono molta energia termica dal sole, contribuendo potenzialmente al riscaldamento globale.

Certo è che i motori degli aerei di linea sono progettati per essere il più efficienti possibile dal punto di vista dei consumi di carburante, quindi con la massima riduzione di emissioni; gli aerei dedicati alle meteo modifiche sono altamente specializzati, e dovrebbero essere adeguatamente controllati, quindi possiamo ragionevolmente pensare che la maggior parte dei voli civili, commerciali o militari sia potenzialmente non nociva .. quanta sia la parte rimanente, e cosa stia facendo, non è dato di saperlo.

​www.akosol.it
Akosol - research dpt. - Carlo Makhloufi Donelli
Commenti

    Akosol staff

    Chi è Akosol? Akosol, (Akos = rimedio + Sol = sole), è una impresa Italo-Spagnola dedita alla ricerca, produzione e distribuzione di oggetti, dispositivi e metodi che grazie al PTA possono aiutare il nostro organismo a mantenersi sano nel modo più semplice e naturale possibile, e senza modificarne la chimica.​

    Quest'opera è distribuita con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia.

    AVVERTENZA
    Per gli articoli scritti o tradotti dagli amministratori di questo blog e pubblicati su qualsiasi altro sito web o pagina si deve includere la fonte dell'articolo e un link attivo al nostro sito. In caso contrario ciò si tradurrà in ISP e host web in corso di notifica in quanto questo può essere interpretato come furto e violazione del copyright.

    COPYRIGHT:

    Questo blog può essere oggetto della protezione accordata dalla Legge sul Diritto d'Autore (Legge 633/1941). Il copyright degli articoli appartiene ai rispettivi autori. 

    Questa opera è pubblicata sotto una LicenzaCreativeCommons. 

    DISCLAIMER: 
    Questo blog non rappresenta una testata giornalistica poiché viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62/2001. 

    Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio (è consentita la libera pubblicazione attraverso la rete internet, a titolo gratuito, di immagini e musiche a bassa risoluzione o degradate, per uso didattico o scientifico e solo nel caso in cui tale utilizzo non sia a scopo di lucro).

    Qualora i soggetti interessati o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo con un email, e provvederemo prontamente o appena possibile o entro le 48 ore dalla pubblicazione alla rimozione dei testi e delle immagini utilizzate.

    In caso di eventuali reclami su foto o articoli contattateci al seguente indirizzo @mail: info@akosol.it

    Il Sito contiene dei link di collegamento a siti di terzi. L’esistenza di detti link non implica che Akosol.it sponsorizzi o sia affiliato con i soggetti titolari di tali siti di collegamento.

    Le opinioni espresse in questo blog riflettono il punto di vista di autori individuali e non necessariamente corrispondono alle opinioni,e alla linea editoriale del sito. 

    Commenti degli utenti inappropriati, e ritenuti tali da Akosol, potranno essere cancellati a discrezione della redazione. 

    Akosol non si ritiene in alcun modo responsabile dei commenti agli articoli postati da parte dei suoi lettori.

    L'utente non è autorizzato a utilizzare il copyright o marchi di Akosol o simboli simili che possono essere oggetto di confusione da parte dei lettori, salvo dopo aver ottenuto il nostro consenso scritto.

    Il Sito può contenere dei link di collegamento a siti di terzi. L’esistenza di detti link non implica che Akosol sponsorizzi o sia affiliato con i soggetti titolari di tali siti di collegamento.

    Le opinioni espresse in questo blog riflettono il punto di vista di autori individuali e non necessariamente corrispondono alle opinioni,e alla linea editoriale del sito. 

    Commenti degli utenti inappropriati, e ritenuti tali da Akosol, potranno essere cancellati a discrezione della redazione. 


    Akosol non si ritiene in alcun modo responsabile dei commenti agli articoli postati da parte dei suoi lettori.

    L'utente non è autorizzato a utilizzare il copyright o marchi di Akosol o simboli simili che possono essere oggetto di confusione da parte dei lettori, salvo dopo aver ottenuto il nostro consenso scritto.

    Categorie

    Tutto
    Acqua
    Alimentazione
    Epigenetica
    Equilibrio Acido Basico
    Esercizio Fisico
    Fisica Quantistica
    Immortalità
    Infrarosso
    Lavoro
    Plastica
    Salute Pubblica

    Archivi

    Agosto 2019
    Maggio 2019
    Gennaio 2019
    Dicembre 2018
    Novembre 2018
    Aprile 2018
    Febbraio 2018
    Gennaio 2018
    Dicembre 2017
    Novembre 2017
    Ottobre 2017
    Agosto 2017
    Luglio 2017
    Maggio 2017
    Aprile 2017
    Marzo 2017
    Febbraio 2017
    Gennaio 2017
    Agosto 2015
    Luglio 2015
    Giugno 2015
    Maggio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Gennaio 2015
    Dicembre 2014
    Novembre 2014

    Feed RSS


Foto
Akosol S.R.L.
Italia: Via Vittorio Emanuele II, 296 - 12042 Bra (CN)
Spagna: Avenida del Doctor Tourón 36/5c - 36600 Villagarcia de Arosa, Pontevedra
Codice fiscale: 03721560047    Partita IVA: 03721560047    R.E.A. CN - 312044 
Codice 62377RUR Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR) 
tel. +39 010.8568592 - fax. +39 010.8563341 @mail: info@akosol.it

Messaggiaci su WhatsApp

I marchi, i segni distintivi, le immagini, i testi, la grafica e quant'altro pubblicato e riprodotto su questo sito web sono di esclusiva proprietà di akosol s.r.l. - p.iva e c.f.  03721560047. 
Senza espressa autorizzazione è vietata ogni riproduzione, anche parziale, dei contenuti del sito www.akosol.it. Alle violazioni si applicheranno le sanzioni previste dalle leggi vigenti nei rispettivi paesi in materia di protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio.